Foche
Non più noi se dobbiamo vivere di nuovo; potremmo
diventare foche, ci tratteremmo meglio:
capaci di gingillarsi, capaci di lanciarsi come siluri,
a perfetto nostro agio nei nostri tre elementi,
scoglio, acqua e cielo - se l'uomo potesse trattenere la sua mano...
Traversiamo il porto pagaiando, macchie e chiazze e membrane di petrolio,
tanto più azzurre dell'acqua, le crediamo cielo.
La creatura potrebbe affrontare il creatore in questa veste,
pescatori di pesci non di uomini. Un qualche agosto,
la foca tranquilla potrebbe dire, "Non m'è riuscito dormire
la scorsa notte; di colpo sapevo scrivere il mio nome..."
Allora tutte le foche, come noi preternaturali,
si orienterebbero, farebbero rotta per il Nord - il loro porto
ghiaccio verde in una terra verde mai erba.
Seals
If we must live again, not us; we might
go into seals, we'd handle ourselves better:
able to dawdle, able to torpedo,
all too at home in our three elements;
ledge, water and heaven - if man could restrain his hand...
We flipper the harbor, blots and patches and oilslik,
so much bluer than water, we think it sky.
Creature could face creator in this suit,
fishers of fish not men. Some other August,
the easy seal might say, "I could not sleep
last night; suddenly I could write my name..."
Then all seals, preternatural like us,
would take direction, head north - their haven
green ice in greeland never grass.
Rete da pesca
La chiarità di ogni cosa che improvvisa ci abbaglia,
i tuoi vaganti silenzi e brillanti scoperte,
delfino scatenato ad afferrare nel loro guizzo i pesci...
I poeti muoiono adolescenti, il ritmo li mummifica,
le voci archetipe cantano fuori chiave;
il vecchio attore non sa più legger gli amici
e tuttavia legge sè stesso ad alta voce,
il genio culla a morte l'uditorio.
Deve pure avere fine il verso.
Però il mio cuore è fiero, so di aver allietato la mia vita
intrecciando, disfacendo una rete di corda catramata;
la rete rimarrà al muro quando i pesci saranno già mangiati,
affissa come bronzo illeggibile sul futuro senza futuro.
Fishnet
Any clear thing that blinds us with surprise,
your wandering silences and bright trouvailles,
dolphin let loose to catch the flashing fish...
Pots die adolescents, their beat embalms them,
the archetypal voices sing offkey;
the old actor cannot read his friends,
and nevertheless he reads himself aloud,
genius hums the auditorium dead.
The line must terminate.
Yet my heart rises, I know I've gladdened a lifetime
knotting, undoing a fishnet of tarred rope;
the net will hang on the wall when the fish are eaten,
nailed like illegible bronze on the futureless future.
Sirena - 4
Ti vedo come una piccola orca,
libera di andare a caccia per i sette mari,
il cuore caldo con una sottopelle di ghiaccio
il dorso con i nervi scattanti... tutta muscoli, giovinezza, decisione,
e destrezza che adoperi in un allungo o una stoccata -
strappata ora alle conquiste e al mare aperto
per remigare in una pubblica vasca,
un bel divertimento per i bambini della domenica...Amore mio cieco -
in Via Veneto, una ragazza
che conta le finestre da un caffè chiuso da vetri,
ora accigliandosi sul menù, ora scomputando
i pitecantropi abbagliati come pesciolini sul marciapiede...
La tua energia di mezz'ala destra a scuola
rovesciava i ragazzi più grandi, e ti mantiene pura.
Mermaid - 4
I see you as a baby killer whale,
free to walk the seven seas for game,
warm-hearted with an undercoat of ice,
a nerve-wrung back... all muscle, youth, intention,
and skill expended on a lunge or pucture -
hoisted now from conquests abd salt sea
to flipper-flapper in a public tank,
big deal for the Sunday ennui... My blind love -
on the Via Veneto, a girl
counting windows in a glass café,
now frowning at her menu, now counting out
neanderthals flashed like shorebait on the walk...
Your stamina as inside-right at school
spilled the topheavy boys, and keeps you pure
da R. Lowell - Il delfino e altre poesie - Mondadori 2000
trad. Rolando Anzilotti