Ricevo dall'amico Davide Nota (e pubblico volentieri) un suo scritto relativo alla questione delle cosidette "linee regionali" della poesia italiana, nella fattispecie quella marchigiana, di cui Davide nega, mi sembra argomentatamente, l'esistenza. Come ho avuto modo di dire privatamente all'autore, credo però (e spero) che il discorso possa essere una base di partenza per una discussione non limitata al solo ambito locale (e geografico), ma allargata anche ad una sovraterritorialità stilistica e tematica.Per chi interessasse, dico che il post a cui Davide fa riferimento nel suo articolo è reperibile, con i relativi commenti, qui: http://golfedombre.blogspot.com/2007/04/la-linea-del-sillaro.html