Mercoledì, 4 agosto 2010
Torno spesso, nelle mie riletture, su Amelia Rosselli. Una autrice che trovo fondamentale nel Novecento italiano per la carica innovativa, l'uso della lingua (o delle lingue), il contributo, in gran parte inconsapevole, che ha dato per una visione un pò meno provinciale della poesia nostrana. Ripropongo qui alcune poesie da "Sleep", la raccolta in inglese che Rosselli scrisse tra il 1953 e il 1966 e che trovò una prima pubblicazione nel 1989 a cura e con traduzioni di Antonio Porta presso Rossi e Spera e una successiva nel 1992 presso Garzanti a cura di Emmanuela Tandello. I testi attingono a queste due edizioni e offrono l'opportunità di confrontare anche due diverse modalità traduttive, quella più poetica e inventiva di Porta e quella più "letterale" della Tandello, oltre ad alcune di "prima mano" della stessa autrice. Interessanti a questo proposito le osservazioni che la Rosselli fece in una intervista del 1990, nella quale tra l'altro accennava a idee contenute nel suo noto saggio "Spazi metrici":
Confrontando le versioni da Sleep di Emmanuela Tandello, tue e di Antonio Porta, gli esiti a tratti divergono. Come consideri i diversi criteri interpretativi?
Non ci sono mille modi di tradurre ma di atteggiarsi verso l'originale. Se sono intervenuta sul lavoro di Porta è stato solo su particolari e non per alterarne il risultato complessivo. Non ho mai forzato la sua impostazione fino al punto di pretendere il rispetto per gli enjambements. Mi piaceva l'energia delle sue invenzioni, però faticavo nella lettura perdendomi ritmicamente. Avrei voluto parlargliene: sarebbe stato interessante ascoltare la sua opinione. Purtroppo non riuscimmo ad incontrarci. Emmanuela Tandello ha invece un'idea piuttosto letterale della traduzione. Per il grosso pubblico è bene semplificare fin quanto è possibile, senza raggiungere naturalmente una pura e prosastica letteralità. Rispettando gli enjambements si semplifica, e nonostante l'italiano sia due volte più lento dell'inglese si rispetta il ritmo. Dal 1958 uso questo sistema: l'ho suggerito alla Tandello e mi è parso che le sue versioni guadagnassero in velocità.
Che problemi hai incontrato nel tradurre i tuoi testi?
Da principio la traduzione era letterale e poi si è andata affinando. L'inglese è una lingua più fluida dove è essenziale l'enjambement, che in italiano si può eseguire o meno. Ma per me è una lingua acquisita. Non mi considero un'eccellente traduttrice dall'inglese. Ho provato dallo spagnolo e mi è risultato facilissimo. Non uso dizionari di sinonimi. Magari sono troppo pignola e attenta al significato letterale. E un andare controcorrente perché oggi piace il rifacimento. Mi incuriosiscono sia l'equivalenza dei termini che la corrispondenza complessiva. Sento di più il ritmo e la fonetica che la ricchezza del vocabolo, più che altro inconscia e direi sofferta. Occorre rinunciare all'attenzione alla metrica per non porsi un problema ulteriore. Non mi interessa riprodurre un'impostazione metrica. Seguendo l'enjambement si riproduce invece il tono generale, la ritmica generale. Di sicuro non voglio distorcere il senso. Anche in certe poesie che possono sembrare caotiche, perché scritte in piena libertà, per gioco e divertimento e senza la preoccupazione di pubblicare, non meno essenziale è l'aderenza al significato.
the rose and the dew are but images of you; little symbols, upon the great rack. O rack, rack, 'tis then he sat in full quid. The rose said: phew! but the dew answered not (kept a reserved demeanour), and so all finished in the Jack-Pot, afatigued from night watches.
(1955)
la rosa e la rugiada non sono che immagini di te; piccoli simboli, sulla grande ruota. O ruota, ruota, fu allor ch'egli sedè in pieno quid. La rosa disse: uff!, ma la rugiada non replicò (manteneva riservata un contegno), e così tutto finì nel nulla affaticato dalla veglia notturna.
traduzione di Tandello-Rosselli
Ashore's the great servility mobile on its two-legged carts stripped-eased by the road. A soldier wooden he staked by the running homicile flash-deep. Out your cross out the bloody banner and we shall fall stop. On the guards do catch with us: then hard-pressed time cracks rut.
(1955)
A riva la gran bassezza si muove su carri a due zampe spogliati con disinvoltura al lato della strada. Un soldato di legno era puntellato accanto all'omicida che correva velocemente profondo. Fuori la croce fuori lo stendardo insanguinato E ci fermeremo di botto. Oh le guardie ci raggiungono; poi il tempo alle strette si raggruma come in un solco.
traduzione di Tandello-Rosselli
never had i searched for this calm has assailed me, never had i thought to rest again in the soft moss of joy furthermore never had i suspected calm might rise from the acrid delirium which had ruled me sick upon the loop of indecision, weakness you have been my master and my ruler yet you have brought me to the place where slow love and calm decision best do their trick, work upon the loom secretly with my full assent, do not question now you have found what you have got however you have received it yet i know the strange illumination at the end of endless walks waisted upon the heel of tautness have brought me lived again into the sun warm into its own darkness, silver knot of choice i have followed you without a doubt you were work of the devil yet you have brought me reeling into god the moon and the stars and no road clearer lead before to such chance but by chance, the very devil's chance followed congruously without a hope of gain save that of saving the face of the devil without one least sob. so god i must recognize you were the work of the devil which i followed with hidden heart and no thought whatever save that of saving what rested of hatred and impatience turmoil in my blood and the thought of god hidden in the folds of all impatience.
(1956)
mai ebbi cercato questa calma che m'ha assalita, mai ebbi pensato di riposare di nuovo nel muschio soffice della gioia inoltre mai ebbi sospettato che la calma potesse sorgere dall'acre delirio che m'aveva governata ammalata sull'allaccio dell'indecisione, debolezza sei stata il mio maestro e il mio dominatore e pure m'hai condotta al posto dove lento amore e calma decisione truccano del loro meglio, lavorano al telaio segretamente con il mio pieno assenso, non questionare ora che hai trovato ciò che hai comunque tu l'abbia ricevuto eppure conosco la strana illuminazione alla fine di interminabili camminate sprecate sul tacco della tensione mi hanno portata vivente di nuovo nel sole caldo entro la sua oscurità, nodo argentato di scelta t'ho seguito senza alcun dubbio che tu fosti opera del diavolo e tuttavia m'hai portata vacillante sino a dio la luna le stelle e nessuna strada chiara guidò prima a tale caso se non per caso, il caso del diavolo in persona seguito congruo senza alcuna speranza di guadagno tranne quella di salvare la faccia del diavolo senza un solo singhiozzo, perciò dio devo riconoscere che fosti opera del diavolo che seguii con nascosto cuore e nessun pensiero tranne quello di salvare ciò che rimaneva dell'odio e dell'impazienza tumulto nel mio sangue e il pensiero di dio nascosto nelle pieghe d'ogni impazienza.
traduzione di Tandello-Rosselli
Well, so, patience to our souls the seas run cold, 'pon our bare necks shivered. We shall eat out of our bare hand smiling vainly. The silver' pot is snapped; we be snapped out of boredom, in a jiffyrun. Tentacles of passion run rose-wise like flaming strands of opaque red lava. Our soul tears with passion, its chimney. The wind cries oof! and goes off. We were left alone with our sister navel. Good, so we'll learn to ravish it. Alone. Words in their forge.
(1955)
Dunque, va bene, pazienza per le nostre anime i mari sono freddi, sopr'i nostri colli nudi tremati. Mangeremo dalla nostra mano vuota sorridendo vanitosamente. La teiera d'argento è sbattuta; ci siamo liberati subito dalla noia, in un attimocorsa. Tentacoli di passione corrono come fanno le rose come fiammanti colate di opaca lava rossa. La nostra anima si lacera con passione, suo camino. Il vento grida uffa! e se ne va. Fummo lasciati soli con nostra sorella ombelico. Bene, dunque impareremo a stuprarla. Sola. Parole nella loro fucina.
traduzione di Antonio Porta
Bene, dunque, pazienza alle nostre anime i mari scorrono freddi sulle nostre nude gole tremanti. Mangeremo dalla nostra vuota mano sorridendo vani. La brocca d'argento s'è chiusa di scatto; noi scattiamo via dalla noia, in un batter d'occhio. Tentacoli di passione corrono a mo ' di rosa come fiammeggianti lingue di opaca rossa lava. La nostra anima strappa con passione, il suo caminetto. Il vento grida oof! e se ne va. Fummo lasciati soli col nostro fratelloombelico. Benissimo, così impareremo a violentarlo. Soli. Parole nella loro fornace.
traduzione di Amelia Rosselli
no i did not love you i see this clear again or think i do find my heart fundamentally cold yet it was before a stone of heat, begging to aid you come to the final point between us, and so again i part from you and never must i seek again to find you helpless in my grasp, never more shall i put the ax between us never shall i run to you crying see this music!
(1955)
no non ti volevo bene questo mi è ancora chiaro o così credo io trovo il mio cuore essenzialmente gelido ma una volta era una pietra di fuoco, pregando di aiutarti a venire al punto finale fra di noi, e così ancora una volta ti lascio e mai più devo cercare di trovarti indifeso nella mia stretta, mai più metterò la scure tra di noi mai più correrò verso di te gridando guarda questa musica!
traduzione di Antonio Porta
no non ti amavo capisco questo chiaramente di nuovo o lo penso che trovo il mio cuore fondamentalmente freddo ma era dapprima una calda pietra, supplicando d'aiutarti a giungere ad un punto ultimo tra di noi, e così di nuovo mi separo da te e mai più debbo tentare di farti succube in mia mano, mai più porrò la ascia tra di noi mai più a te correrò gridando vedi questa musica!
traduzione di Amelia Rosselli
those thoughts which most appealingly had made me closer to your being must be flung off, lest i die. o is it life we nevertheless do but keep off, curiously warm, or does then god play skillfully with me, that nevermore i should meet you at the point where all desire dies, and joy alone rule the brazen cars. (1956)
questi pensieri che tanto attraentemente m'avevano ravvicinato al tuo essere debbono essere gettati, eh 'io non possa morire, oh che sia la vita che noi nonostante tutto allontaniamo, stranamente dolce, oppure che sia dio che giochi destro con me, che mai più io t'incontri, al punto ove ogni desiderio muoia, e la gioia soltanto governi le macchine affuocate.
traduzione di Amelia Rosselli
quei pensieri che tanto attraenti m'avevano avvicinata al tuo essere devono essere gettati, ch'io non muoia. che sia la vita che nonostante tutto teniamo alla larga, stranamente calda che sia allora dio che gioca abilmente con me, che mai più io ti debba incontrare al punto in cui tutto il desiderio muore, e la gioia sola, governi le auto infuocate.
traduzione di Emmanuela Tandello
Hell, loomed out with perfect hands, wrapped our glare with a fierce shudder of fright into the night exchanged for a pair of rubies. Fright Desdemona's petticure, was all-afrantic he might come off rushing on the last bus, but we were ready to admire his creative genius and let nothing disturb us save the chime at the door-bell when it rang off at its best. Necessarily our gun-drop, dropped off at hell's timing: loomed out again into a wrapped parcel containing all of our bodily food. Soul discomposed watched from afar but no regard of angels enwrapped his studious regard with love.
(1960)
Inferno, tessuto da mani perfette, avvolse la nostra luce di un fiero brivido di paura nella notte scambiata per un paio di rubini. Paura pedicure di Desdemona, era tuttospavento che lui potesse saltar fuori scattando dall'ultimo bus, ma eravamo pronti ad ammirare il suo genio creativo e a non lasciarci disturbare da nulla salvo lo scampanellante campanello della porta quando suonò al suo meglio. Necessariamente il nostro gocciafucile è caduto ai tempi dell'inferno: ritessuto di nuovo in un pacchetto avvolto che contiene tutto il nostro cibo corporale. Anima scomposta ci ha guardata da lontano ma nessun sguardo di angeli avvolse il suo sguardo indagante d'amore.
traduzione di Antonio Porta
L'inferno, tessuto da mani perfette, avvolse il nostro sguardo irato con un intenso brivido di paura nella notte scambiata con un paio di rubini. La paura misera cura di Desdemona, temeva convulsa che egli potesse riuscirci correndo per l'ultimo autobus, ma noi eravamo pronti ad ammirare il suo genio creativo e non lasciammo alcunché disturbarci tranne il trillo del campanello quando suonò al suo meglio. Di necessità il nostro lancio di fucili diminuì al tempo dell'inferno: tessuto di nuovo in un pacco incartato contenente il nostro cibo corporale. Anima scomposta osservava da lontano ma nessuno sguardo d'angeli avvolgeva il suo indagante sguardo d'amore.
traduzione di Emmanuela Tandello
The hard eyes of the lucky few were a benediction to the lower multitude. Perhaps you have mislaid my heart, she thought as he climbed upon her, thank less of a smile. Benixt the shoes that stamp on her heart is the iced river which flows beneath your soul. A rough river divided their hearts and a monster, hard eyed, begot them and betrayed them.
Summoned by the police she ran home left the party of the brawling few. Bring you purse with you cried her guardian nevertheless another chance begot her too.
(1961)
Gli occhi crudeli dei pochi fortunati erano una benedizione per la bassa moltitudine. Forse hai smarrito il mio cuore, lei pensava quando lui montò il suo corpo, senza il ringraziamento di un sorriso. Intra le scarpe che battono sul suo cuore è il fiume gelato che scorre sotto la tua anima. Un fiume tempestoso ha diviso i loro cuori e un mostro, dagli occhi crudeli, li ha generati e li ha traditi.
Chiamata dalla polizia corsa a casa lasciò la festa dei pochi schiamazzanti. Porta con te la borsetta gridò il suo guardiano ciononostante un'altra occasione generò anche lei.
traduzione di Antonio Porta
I duri occhi dei pochi fortunati erano una benedizione per la bassa moltitudine. Forse hai smarrito il mio cuore, ella pensò mentre lui le montò sopra, ingrato d'un sorriso. Di tra le scarpe che le calpestano il cuore è un ghiacciato fiume che scorre sotto la tua anima. Un turbolento fiume divideva i loro cuori e un mostro, dagli occhi duri, li generò e li tradì.
Convocata dalla polizia corse a casa lasciò la festa dei pochi schiamazzanti. Porta la borsa con te gridò il suo guardiano ma tuttavia un'altra occasione generò anche lei.
traduzione di Emmanuela Tandello
La foto è di Dino Ignani. (link)
materiali in parte tratti da Poesia Anno III, n. 28 Aprile 1990 altri testi di Amelia Rosselli, comprese alcune mie traduzioni dal francese di Adolescence v. qui
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