La vera gloria ha abbandonato la poesia per la scienza, la filosofia, l'acrobazia, la filantropia, la sociologia, eccetera. Che cosa sanno fare oggi i poeti? Batter cassa; e se non riescono a guadagnare è perché non hanno talento o non hanno voglia di lavorare (il talento è rimasto ai parolieri, loro sì sanno imbastire canzonette carine); e se hanno talento, guai a noi!: sono i piu nocivi, perché fanno casotto come un reggimento, e ci spaccano i timpani con il loro maledetto pretendere di essere dei poeti maledetti. Ma non hanno piu ragione di essere, e i premi che si beccano è roba rubata ai lavoratori, agli inventori, agli scienziati ai filosofi, agli acrobati, ai filantropi, ai sociologi, agli eccetera. I poeti devono scomparire. Licurgo li aveva banditi dalla Repubblica, è giunto il momento di bandirli dalla terra. Se non faremo cosi diventeranno una banda invincibile e tremenda: non vogliono far niente, quei bricconi, sono capaci solo di vivere alle nostre spalle, poco a poco saremo depredati di tutto, ci prenderanno per il culo, diventeranno i nostri tiranni, costituiranno un principato potentissimo, non ci sarà piu un cane con la voglia di fare cose pericolose, di lavorare, di inventare, di imparare, di migliorare le sorti dell'umanità. Monarchie, repubbliche, nazioni: non tardiamo piu, occorre sbarazzarci al piu presto di questa piaga infetta, o ne saremo divorati.
HORACE TOGRATH
E ora gente, facciamo un piccolo quiz. Per vincere è necessario rispondere ad almeno una di queste domande:
1) Parafrasando un vecchio film: chi è Horace Tograth e perchè parla male di noi?
2) Quando e come è apparso inaspettatamente alla ribalta il suddetto?
3) In che occasione questo oscuro agitatore è stato rispolverato a fini biecamente eversivi?
Le soluzioni NON sono in fondo alla pagina, e - soprattutto - non si vince assolutamente niente, nemmeno la targhetta che non si nega a nessuno. E' pur sempre poesia, amici, roba da morti di fame. Accontentatevi dell'alloro che sempre cinge la fronte dei poeti.