Cerco, in un desiderio meticcio,
una ragione, nel corpo,
in me, l'idea di essere, forse,
semplicemente vivo.
Così è.
La parete degli alberi,
tornando a casa, già sfilaccia
fibre rade di sole sulle cime,
e le purifica.
Non dà molte risposte,
il pensiero rimane orfano,
come quell'unica ragione,
il solo desiderio, e urla
alle sue pareti.
Ma c'è un conforto,
forse solo in quella
pervicace volontà della luce,
sopra i campi e i monti,
di regolare il grigio,
dominarlo.
gen. 2000