Un testo di Giovanni Giudici, un grande protagonista di una lunga stagione della poesia italiana, tratto da "L'educazione cattolica". Anche se non al meglio delle possibilità di Giudici, c'è quasi tutto: affabulazione e memoria, invenzione linguistica e stile, ironia e pluralità di senso, e insieme radici anche quotidiane dell'elaborazione di un'etica che non appartiene solo alla religione...Buona Pasqua a tutti.
Nelle sole parole che ricordo
di mia madre - che "Dio
- diceva - è in cielo in terra
e in ogni luogo" - la gutturale gh
disinvolta intaccava il luò d'un l'uovo
contro il bordo d'un piatto
- serenamente dopo in cielo in terra
dal guscio separato in due metà
scodellava sul fondo il tuorlo intatto
- la madre sconosciuta parlava
religione entrava
nella mia tenera età.