La tentazione di fare una poesia che superi la mera parola scritta c'è sempre, a cominciare dalla poesia letta o recitata, in pubblico o su internet, come il progetto lettura di Roberto Ceccarini, Figli di Enne Enne o il podcast di Vincenzo Della Mea, per finire alla poesia visiva o puramente concettuale, che tende a superare il confine con l'arte figurativa. Insomma l'idea non è proprio nuova, già i futuristi ci avevano fatto un pensiero sopra, e poi le avanguardie, lavorando sopratutto sulla grafica, con i risultati che sappiamo.
Posto qui un tentativo, abbastanza larvale se si vuole ma anche divertente, di poesia multimediale, tanto per farsi un'idea di quelle che potrebbero essere le potenzialità. E' evidente che anche qui si parte dalla parola scritta (ma potremmo non farlo); ed è anche evidente che serve una tecnica che non è più (o non solo) quella della semplice scrittura. Sono sicuro che ci sono dei rischi insiti in tutto ciò, ma al momento non me ne importa granchè...
IL "TESTO" (occorre il plugin Macromedia Flash Player + altoparlanti o cuffie)