Come avevo già annunciato, sabato scorso, presso la sede dell'Archeoclub di Sermoneta (LT), è avvenuta la presentazione del libro di Roberto Ceccarini "Giorni manomessi", edito da L'Arcolaio. Pubblico qui una piccola selezione dei testi, accompagnati dalla mia prefazione. Con l'occasione ringrazio i sermonetani, gente amante della cultura e di straordinaria ospitalità.
da La guerra sparita
il vero guaio della guerra moderna
è che non dà a nessuno l’opportunità
di uccidere la gente giusta
Ezra Pound
alzarsi in ore antelucane
prima del cannoneggiamento,
prima che si faccia la storia,
che negli ospedali psichiatrici
venga su l’odore dell’orzo
(del nord di Franz Stangl ).
tentare una sterile alzata,
dove pretendere una luce purissima,
che ci tenga al riparo da cose veloci
che battono il tempo, senza avere tempo.
dobbiamo fare i conti, dicevi: sfollare cimiteri.
un lavoro semplice, in comodato.
tua madre parla. mia madre ascolta.
a quest’ora il paese indossa il sole
e comunica da una radio a galena.
fare i conti, dicevamo.
con tutto e tutti.
disabitare le attese, le pretese.
passare come un sonnambulo
dinanzi all’ennesimo cadavere,
dentro le ombre, di un lavoro
tragicamente a cottimo.
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