Domenica, 16 maggio 2010
Il terzo incontro (v. i precedenti al tag "parole in coincidenza") con i lavori prodotti dalla esperienza di interscambi poetici tra Francia (Scriptorium di Marsiglia) e Italia (Accademia del Ceppo di Pistoia, Rivista Semicerchio e altri) è in realtà un rimando a una anticipazione avvenuta su questo blog il 23 ottobre 2009, per gentile concessione del traduttore. Si tratta di testi di Martha Canfield, saggista, poetessa, traduttrice e docente universitaria fiorentina, che Olivier Bastide ha vòlto in francese. Tre liriche scritte in tempi diversi, in cui l'elemento onirico, la malinconica osservazione della natura o di una città come Venezia che della natura è parte, la ricerca di una musica insita nei semplici eventi, il tratto leggero, accompagnano un io periferico e nascosto in una sua lieve meditazione.
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