
Georgi Gospodinov
Due poesie (trad. G. Dell'Agata)
LE DONNE BIONDE
Ad A., brunetta
Comincio con le bionde
c'è in esse leggerezza
c'è festa
similmente hanno letto Pasternak
similmente Burns
similmente candela
e gialla fiamma
similmente campo di grano
similmente segale
e io là salvatore
e io mietitore
delle donne bionde
le descrivo a memoria
c'è in esse sentimento
ci sono film
a colori e canzonette
di successo
rossetto di troppo e un neo
c'è in esse oh! . . . ah! . . .
che sgorga spontaneo
c'è in esse naturalezza
e pace
lievi le loro lacrime
stearina
le loro lacrime son Yellow Submarine
non credono alle lacrime
delle donne bionde
SMOBILITAZIONE DELLE ARMATE AMOROSE
Si è accesa la sigaretta a quel modo,
da cui si capisce che tutto
è già deciso e ha detto:
è finita. . . mi sento come un'armata
In tempo di pace,
manovre su campi abbandonati,
esercitazioni infruttuose
sempre più lontano
da luoghi pieni di vita,
foglie, sterpi, fango, retrocortili,
come un fumatore tra gente che ha smesso di fumare,
come un amante tra chi ha rinunciato all'amore.
Oh, tu lo pensi da tanto, le dissi,
sembra una poesia.
A me spetta il finale, eccolo:
Io sono ferito leggermente,
ferito molto leggermente
e goffamente sanguinante
in tempo di pace.
[G. Gospodinov, Pisma do Gaustin, Plovdiv 2003, pp. 10-11, 23, 35.
Traduzione dal bulgaro di Giuseppe Dell'Agata]
Fonte: eSamizdat.it, che ringraziamo. Tutti i diritti riservati
Georgi Gospodinov, nato il 7 Gennaio 1968 a Jambol, é considerato nel suo paese come all’estero uno dei più famosi e giovani scrittori bulgari. La sua carriera artistica inizia con due raccolte di poesie, che riscuotono immediatamente il consenso e l’attenzione sia della critica che dei lettori: con “Lapidarium” (1992) vince il concorso letterario nazionale per il debutto, mentre con “Il ciliegio di un popolo” (1996) vince il concorso dell’unione degli scrittori bulgari come libro dell’anno. Nel 1999 pubblica il suo romanzo di esordio “Romanzo naturale” e vince il primo premio del concorso nazionale “Razvitie” per il romanzo bulgaro contemporaneo: in seguito viene tradotto e pubblicato in Francia, Serbia, Macedonia e Repubblica Ceca. Di questo romanzo é inoltre presente una versione teatrale realizzata dal teatro “Sfumato” di Sofia.
Nel 2001 pubblica la raccolta di racconti “E altre storie”, che nel marzo 2003 viene pubblicata in francese dalla casa editrice “Arlea” di Parigi. Il suo ultimo libro “Lettere a Gaustin” (2003) é nuovamente una raccolta di poesie. I suoi versi e racconti sono pubblicati in alcuni periodici letterari in Francia, Stati Uniti, Germania, Ungheria, Finlandia, Grecia e, inoltre, sono presenti in numerose antologie di scrittori bulgari pubblicate in Francia, Austria, Germania e Macedonia.
Attualmente é redattore di “Literaturen vestnik”, critico letterario presso il BAN nell’istituto di letteratura, colonnista del giornale “Dnevnik” e professore presso la Nuova Università Bulgara. Vive e lavora a Sofia. Due racconti di Georgi Gospodinov sono inclusi nell'Antologia del Racconto Bulgaro (2006) a cura di Giuseppe Dell'Agata. Nel 2007 "Romanzo naturale" è stato pubblicato in Italia dalla Voland, nella traduzione di Daniela Di Sora e Irina Stoilova.
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