il primo minuto della prima ora / già attraversa la neve. /
Senza lasciare orme, come / un mattutino a piena voce, /perso nell’aria ghiaccia.
Avviene ora / la prima consunzione di promesse. /
Proprio qui, nel buio, proprio nel momento / in cui promettere è anteporre il futuro, /
disporre della tisi dell’ignoto. /
Avviene ora il richiamo / di possibili scelte, di invenzioni. /
Lo scivoloso ripassare strade / dove avremmo potuto. / Ora il paradosso / di avere acceso fuochi, / adornato l’inverno… /
Il primo minuto della prima ora / (sebbene cum laude e a piena voce) /
allinea le cose migliori sulla soglia, / attraversa la neve, senza peso. /
Lo inghiotte il primo mattino /
circostante.
Sarà forse perché è la mezzanotte tra il 5 e il 6 gennaio, e perché mi sento un po'
Tracciato: Gen 06, 01:38